SHARE A MEAL: LO SHOW COOKING E LA CUCINA ECO-SOSTENIBILE DI KNORR
Knorr e World Food Programme Italia hanno scelto la nostra venue per l’evento conclusivo della loro campagna di solidarietà “Share a Meal”, progetto di sensibilizzazione sulla tematica “anti-spreco” e la lotta contro la fame nel mondo. L’obiettivo del progetto è stato quello di coinvolgere e invitare gli italiani a cimentarsi in una cucina, fatta di ingredienti semplici e genuini, contro il dispendio alimentare.
L’evento è iniziato subito con un interessante confronto tra Unilever e World Food Programme Italia sulle tematiche della sostenibilità ambientale, lo spreco alimentare e le numerose iniziative di solidarietà che da anni ormai si impegnano a portare avanti insieme. Protagonisti del confronto, Angelo Trocchia, presidente di Unilever Italia, Tiziana dell’Orto, Direttore generale di WFP Italia, Cristiano Gallotta, Marketing Manager di Unilever Italia e tre ambassador d’eccezione. Per la prima volta insieme sul palco, tre donne che hanno fatto della loro passione per la cucina una professione: Tessa Gelisio, conduttrice televisiva, scrittrice e ambientalista; Sonia Peronaci, nota food blogger e scrittrice, fondatrice del sito internet “Giallo Zafferano”; Lisa Casali, scienziata ambientale, scrittrice e food blogger rinomata per la sua “Eco-cucina” a favore di una cucina sana e sostenibile. Le tre ambasciatrici si son successivamente “sfidate” in un divertente show cooking – all’insegna della cucina anti-spreco – che ha coinvolto con entusiasmo ospiti e spettatori della diretta streaming.
Le molteplici attività previste nel corso dell’evento sono state gestite e organizzate sfruttando al meglio gli spazi interconnessi che compongono la nostra venue. Lo spazio Light allestito con tavoli da bistrot e una platea informale ha permesso agli ospiti di vivere una serata unica assistendo alla presentazione e alla premiazione dei vincitori del contest “Share a Meal”.
In seguito lo spazio si è trasformato per accogliere i sapori e i profumi dell’euforico show cooking delle tre ambasciatrici: un vero e proprio spettacolo all’insegna del coinvolgimento che tra un ingrediente e l’altro, consigli e curiosità sul mondo della cucina eco-sostenibile è riuscito, quasi fosse uno show televisivo, ad intrattenere e divertire tutti gli ospiti in sala.
Tra plausi e foto di rito il menù della serata ha previsto un elegante dinner buffet allestito nello spazio Color – ambiente in grado di trasmettere una sensazione di casa grazie alla sua atmosfera calda e accogliente, permettendo agli ospiti di interagire e confrontarsi con i rappresentanti di Unilever, Knorr, WFP Italia e le ambassador del progetto. Lo spazio Lounge, brandizzato Knorr, grazie al suo stile moderno da loft newyorkese, si è prestato facilmente a diventare il set ideale per intervistare relatori, ospiti e ambassador e registrare così le loro esperienze, le impressioni, e i commenti sulla serata e l’intero progetto.
Un evento ricco di gusto ed emozioni che ha spinto gran parte dei partecipanti a condividere l’esperienza in location su Instagram, Twitter e Facebook tramite l’hashtag #ShareaMeal. La condivisione di un pasto infatti è il concept e lo scopo primario del progetto che ormai dal 2014 Knorr e WFP Italia portano avanti, permettendo di donare l’equivalente di quasi 4 milioni di pasti nelle scuole del Kenya.
“Nel 2018 non possiamo pensare che quello che accade qui non abbia conseguenze dall’altra parte del mondo!” – Tiziana dell’Orto, Direttore generale di WFP Italia
Vorrei fare i miei complimenti a Giuseppe Ricotta per il suo articolo sull’ evento “Share a meal” del 1 febbraio u.s. in cui anch’io sono stata protagonista come finalista del contest di Knorr.
Splendida serata davvero in un ambiente giovane e molto accogliente.
Luciana Molino (Lucianaincucina.it)
Grazie Mille Luciana. Son felice di sapere della sua positiva esperienza in location e che abbia gradito i nostri spazi. Complimenti inoltre per il suo blog, ricco di idee e spunti interessanti per la cucina di ogni giorno.
Ho seguito la diretta Facebook dello show cooking. Le ho amate, sono simpaticissime. Per una buonissima causa tra l’altro
Concordo in pieno. Uno show cooking travolgente anche per chi non ha tanta dimestichezza con i fornelli.
Che sarebbe bello se anche altri brand prendessero parte ad iniziative come queste
Mi sarebbe piaciuto partecipareee
Leggo con piacere che le iniziative umanitarie e di sensibilizzazione non aggressiva come queste sono in crescita.
Ospitare eventi come questi per noi è sempre fonte di soddisfazione professionale. Fortunatamente non si tratta di casi isolati, ma come hai scritto tu stesso sono sempre più le aziende che decidono di investire nel sociale.