
PINK MOTOR DAY:
LE DONNE ALLA GUIDA DEL SETTORE AUTOMOTIVE
Un evento che ha acceso i riflettori o meglio “gli abbaglianti” sul mondo della mobilità e dei motori dal punto di vista delle professioniste, che ogni giorno operano in questo settore. Un’impronta chiara e decisa già a partire dall’illustrazione, ispirata all’autoritratto della pittrice Tamara de Lempicka e realizzata ad hoc dal comic artist Lelio Bonaccorso, come copertina non solo della rivista Fleet Magazine, ma dell’intero evento.
Il binomio “Donne e Motori” si rafforza sempre perché sono sempre di più le donne che oggi ricoprono ruoli fondamentali e di estrema importanza nell’automotive industry anche se è ancora molta strada da percorrere al fine di ottenere una maggiore consapevolezza su quanto una più intensa presenza femminile possa aumentare la produttività aziendale. Ed è proprio in quest’ottica che la rivista Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand e con il patrocinio di UNRAE e ANIASA ha organizzato – il 14 Aprile 2022 – la prima edizione del Pink Motor Day, a cui hanno partecipato 70 ospiti, segnando così un piacevole ritorno all’evento in presenza.
A dare il via ai lavori Irene Facheris, formatrice, scrittrice ed esperta di gender studies che dallo Spazio Yori Studio ha coordinato un meeting suddiviso in quattro panel – trasmesso anche in diretta streaming dal team di videofreelance.tv – che ha visto l’intervento di fleet manager, imprenditrici, ingegnere, opinion leader, ma anche studentesse e donne con ruoli ed esperienze differenti all’interno del mondo delle quattro ruote, ma tutte accomunate dalla stessa passione e determinazione. Tra loro anche due anchor women del giornalismo italiano, punto di riferimento per tutti gli appassionati di auto e motori, le giornaliste Maria Leitner (TG2 Motori) e Carlotta Adreani (TG5 Start – Tecnologia e Mobilità).
A conferire l’atmosfera elettrizzante e affascinante tipica di un evento automotive, una Maserati Grecale e una Nissan Ariya – posizionate rispettivamente negli Spazi Lounge e Light – messe in risalto da fasci di luci rigorosamente color “pink” grazie ai nostri Par Led RGB su americane e Smart BatHEX portatili. Uno scenario suggestivo ed immersivo che ha fatto da sfondo anche alle interviste e ai servizi di approfondimento dei giornalisti presenti. Ospiti e relatrici hanno avuto modo di incontrasi e confrontarsi in seguito alle tematiche affrontate durante il meeting, accompagnati da un ricco aperitivo buffet – proposto dal catering Area Kitchen – allestito nello Spazio Color, che grazie al suo mood home-feeling si presta ad ospitare momenti di convivialità e networking.
Proprio nessuno spazio della location è stato lasciato al caso: anche l’Area Outdoor è stata personalizzata a dovere per garantire il coinvolgimento degli ospiti sin dal loro ingresso in 10 Watt. Luci colorate, totem promozionali e quella che consideriamo la novità indiscussa di questo evento: le proiezioni olografiche. In un articolo precedente vi avevamo già parlato di come è possibile utilizzare questa tecnologia per arricchire l’allestimento ma anche l’esperienza durante l’evento e in occasione del Pink Motor Day, grazie alla collaborazione con Archè – Touch the Future, abbiamo avuto modo di integrare la tecnologia degli ologrammi all’interno di una delle teche esterne presenti nel cortile della location. Tra lo stupore e gli sguardi rapiti dei partecipanti che non riuscivano a comprendere come fosse stato possibile far “materializzare” contenuti 2D e 3D, il ventilatore olografico, combinato all’effetto riflettente degli specchi già installati nella teca, ha permesso di aggiungere quel tocco hi-tech in più che ha contribuito a confezionare un evento automotive decisamente “wow-effect“.
Il mood perfetto per approfondire quelle che saranno le nuove sfide della mobilità del futuro, ma anche i desideri e le esigenze delle donne al volante.
Pensate che in casa quella che porta la macchina sono solo io. Mio marito ha la patente ma non guida. Sono io la “pilota” della famiglia ma anche quella che si occupa di tutto quello che riguarda la manutenzione dell’auto. Mio marito negato proprio. Quindi abbasso sti stereotipi! Women power!
WOW! Questo è ancora più figo dell’evento Sixt a cui ho partecipato in diretta streaming. Beh già il fatto che fosse in presenza e poter vedere le auto da vicino fa tanto a livello di esperienza. Comunque anche in foto rende benissimo. Luci “pink” approvate!!!
Ciao Matteo, l’evento fisico ha sempre un fascino diverso e l’esperienza in location riesce senza dubbio a coinvolgere gli ospiti in modo più diretto ed efficace. Speriamo quindi di incontrare presto te e il tuo team per il vostro prossimo evento in presenza!
io non sono una grande appassionata di automobili, ma neanche il mio compagno…sua mamma invece lavora da più di 30 anni in Ford e vi posso assicurare che è un osso duro, sia a lavoro, che nella vita che al volante!
Ciao Naomi, sono sicuro che avrebbe partecipato con piacere al Pink Motor Day. Se le fa piacere puoi mostrarle gli highlights dell’evento da questo video YouTube.
Fantastico il concept di questo evento e complimenti, ma io sinceramente non avrei scelto il Rosa (pink) per un evento che ha lo scopo di abbattere gli stereotipi di genere. Il rosa e l’azzurro sono i colori che da sempre incarnano il concetto di “cose da maschi e cose da femmine”. Pensate come sarebbe tutto diverso se non ripetessimo di continuo ai bambini e alle bambine che questo o quel colore sono da maschi o da femmine… sceglierebbero, molto semplicemente, il colore che più amano, o che suscita in loro emozioni o sensazioni positive. Rosa, azzurro, verde mela, giallo canarino o arancione che sia. Quindi perché un evento che parla delle donne dell’automotive deve essere Rosa? È come se rendendolo rosa si dicesse “si, è un evento sulle auto, ma è rosa…mica azzurro!”.
Ciao Enrico, grazie per la riflessione. Il Pink Motor Day è stato un evento dedicato a tutte le donne che lavorano in prima linea in un settore che da sempre è considerato di competenza prettamente maschile e credo che la scelta di questo colore – a livello comunicativo – abbia lo scopo di “sfruttare” lo stereotipo del colore rosa per rimarcare la presenza importante delle donne nel mondo delle quattro ruote con un linguaggio di uso comune: “siamo donne che lavorano nell’automotive e quindi è tempo che anche questo settore diventi ‘Rosa’!”.
finalmente anche questo settore si tinge di rosa e se ne parla
buongiorno, ho letto che avete utilizzato gli ologrammi per questo evento e vorrei avere maggiori info su grandezza degli ologrammi e costi per integrarli in un evento. dovrei ricreare una figura umana. grazie
Buongiorno Marcello, per poter ricevere le giuste informazioni su come integrare gli ologrammi al suo evento può inviare una mail a 14@archetouch.it
buongiorno. trovo interessante questo evento, ma quello che il pubblico troverebbe ancora più interessante sarebbe un articolo che parla della ripartenza dopo 2 anni di pandemia. cosa avete fatto o state continuando a fare per non chiudere i battenti? quali sono le novità nate da questa emergenza? ci sono nuovi modi di fare eventi? nuove tecnologie nate proprio da questa pandemia o dal lockdown? non si può sempre fare finta che il covid non sia esistito e omettere di parlarne. non capisco perchè chi lavora in questo settore debba negarne l’esistenza e che abbia avuto conseguenze gravi sull’intero settore.
Buongiorno, grazie per il suo commento perché ci permette di fare una riflessione su quanto sia cambiato e perché no “evoluto” il settore degli eventi in questi 2 anni. Un cambiamento nato per rispondere in modo efficace alle nuove esigenze e per affrontare la “nuova normalità”. Per quanto riguarda la nostra realtà aziendale abbiamo deciso che per abbracciare al meglio le modalità di evento in streaming e ibrido/phygital era necessario investire sulla tecnologia e il potenziamento delle nostre linee internet. Ci siamo impegnati anche in un costante lavoro di ricerca per continuare a proporre soluzioni creative per rendere unica e memorabile l’esperienza di ogni ospite…anche in remoto: team building a distanza, interviste e meeting in diretta streaming, ologrammi 3D e recentemente abbiamo anche valutato l’opzione di attività di team work nel metaverso. Inoltre, a breve sarà disponibile sul blog anche un articolo con nuove proposte interessanti e assolutamente innovative per arricchire ulteriormente ogni tipologia di evento. Continui a seguirci e ci faccia sapere cosa ne pensa!
buongiorno quanto costa il noleggio del ventilatore olografico? è possibile installarlo anche in ambienti chiusi con persone che possibilmente passano accanto o risulta pericoloso? grazie
Buongiorno Aurora, per ricevere sia tutte le informazioni necessarie che un video del ventilatore installato anche in ambienti indoor, puoi scrivere a Marco Barozzi, Sales Manager di Archè Touch the Future: 14@archetouch.it. Grazie mille!