LE SCULTURE DI MESH & CRAFT: QUANDO LA CARTA DIVENTA 3D
Adoro il mondo del Fai-da-Te e la possibilità di creare con le mie mani qualcosa di unico e creativo, credo che sia un modo per distinguersi ed esprimere la propria personalità. In particolar modo sono sempre stato affascinato da pennarelli, matite colorate e carte di ogni tipo, spessore e colore. Per questo motivo la home del mio account Instagram è un susseguirsi di creazioni e decorazioni artigianali principalmente in carta, materiale facilmente accessibile che si presta a camaleontiche trasformazioni. Proprio su Instagram abbiamo scoperto Mesh & Craft, uno studio di design che crea sculture poligonali utilizzando carte pregiatissime in diversi colori e texture. Centinaia di poligoni opportunamente piegati ed incollati fino a creare figure tridimensionali che costituiscono oggetti di design ed arredo alternativi, ma che danno anche occasione di arricchire e personalizzare le nostre case, la vetrina di un negozio e perché no, l’allestimento di uno spazio dove realizzare il proprio evento. I soggetti rappresentati da Mesh & Craft si distinguono per il loro design minimalista che ne semplifica forma e struttura, ma che allo stesso tempo ne esalta gli aspetti più caratteristici perché anche nelle cose più semplici e quotidiane è possibile soddisfare il desiderio di bellezza, fino a trasformarle in un’opera d’arte.
Abbiamo incontrato Valeria Mariniello l’ideatrice di questo progetto che, con la sua arte e professionalità, riesce a mutare la carta al punto da farla sembrare un materiale completamente diverso. Valeria è un architetto e designer “poliedrica”, in grado di trasmettere la sua passione e amore per l’arte in tutte le sue creazioni: Mesh & Craft quindi altro non è che il frutto della sua creatività e del piacere di curare il dettaglio al fine di proporre in esclusiva pezzi unici e personali. Nonostante i suoi soggetti 3D siano perlopiù riproduzioni di animali, le sue sculture sono delle vere e proprie opere polifunzionali e versatili perfette per l’allestimento di un evento pet, una convention, una presentazione di prodotti – anche per l’infanzia – o per creare i set di produzioni fotografiche e video.
Molteplici sono le possibilità di utilizzo di queste opere in carta: già assemblato e personalizzato/brandizzato può divenire un gadget divertente ed insolito per svariate tipologie di evento. In virtù della sua struttura può anche custodire un’ulteriore sorpresa o gadget al suo interno o in alternativa è possibile consegnare ad ogni ospite il kit fai-da-te pronto da ritagliare e assemblare. Proprio tramite il pratico kit e le istruzioni fornite da Valeria gli ospiti possono essere coinvolti personalmente in un’attività di Team Building “Low Poly”, per cui concentrazione e precisione sono essenziali.
1 – Ciao Valeria. Come team siamo sempre alla ricerca di spunti creativi interessanti per gli eventi che ospitiamo in location e nel tuo progetto abbiamo subito trovato i giusti colori e le giuste forme per costruire qualcosa di assolutamente nuovo. Come nasce l’idea di Mesh & Craft di unire l’architettura, l’arte e il design?
Come architetto, abbraccio la teoria del Less is More, “Meno è meglio”, principio che ha in sé anche il concetto di sintesi, semplificazione, a volte estrema. È questo il trait d’union tra architettura, arte e design che propone Mesh & Craft: semplificando un soggetto attraverso forme semplici (poligoni) esso acquista una valenza artistica in quanto frutto di un lavoro concettuale e manuale (software di modellazione 3D) e dunque architettonica in quanto può essere inserito come oggetto di design all’interno di un ambiente arredato.
2 – La scultura è l’arte di dare forma ad un oggetto partendo da materiali grezzi: legno, marmo, argilla, gesso e via dicendo, ma come si fa a “scolpire” la carta? In cosa consiste il processo produttivo delle tue sculture poligonali e perché hai scelto di rappresentare i tuoi soggetti proprio tramite poligoni e forme geometriche?
La carta è un materiale tanto semplice quanto complesso da utilizzare per “scolpire”: manca della terza dimensione, di fatto non ha quello che definiamo spessore come lo hanno il legno o il marmo. Bisogna perciò ricrearlo, e questo attraverso una mesh, una maglia, che è una collezione di punti, segmenti e facce che definiscono la forma di un oggetto nello spazio virtuale di un software di modellazione solida. Le facce solitamente hanno forma triangolare, di quadrilateri o altri semplici poligoni e ciascuna faccia in sequenza con la successiva crea la terza dimensione della carta e, per addizione, della scultura stessa. Il punto di partenza del processo produttivo è ovviamente il soggetto che può essere un modello 3D già definito o un modello reale da replicare nello spazio virtuale. Successivamente lavoro sulle maglie in termini di geometria e numero, in modo tale da trovare il giusto compromesso tra estetica e fattibilità. Infine, si passa ad “aprire” letteralmente la geometria del soggetto distribuendola su fogli di carta per passare alla stampa e alle tante ore di manualità spese a tagliare, piegare ed incollare i poligoni di carta sino ad ottenere il risultato finale.
3 – La tua attività è localizzata a Taranto, ma le tue opere viaggiano per tutta l’Italia e questo ti ha permesso di arricchire le case e allestire negozi e spazi per eventi anche al di fuori della tua terra. Come nasce la collaborazione con i tuoi clienti e qual è il valore aggiunto che una scultura low poly potrebbe conferire ad uno dei tanti eventi aziendali che ospitiamo? Com’è possibile “sfruttare” le tue creazioni per rendere unica ed insolita l’esperienza degli ospiti?
Solitamente chi mi contatta ha il desiderio di rifare il make up ad una parete, una stanza o di impreziosire un angolo dedicato della propria casa con un elemento che rappresenti il suo carattere, le sue passioni traslate in una scultura. Diverso è l’approccio di chi mi contatta per l’allestimento di un negozio, uno spazio fieristico od un evento per cui nasce l’esigenza di caratterizzare lo spazio in questione con elementi che richiamino determinati temi, oggetti in vendita o brand. In questo caso, e parlando in particolare di spazi che ospitano eventi, per loro natura estremamente flessibili e riadattabili, si può pensare all’utilizzo di una parete autoportante su cui posizionare le sculture, che diventa il backdrop dell’evento, dove tutti gli ospiti vengono invitati a scattare una foto. Naturalmente, le sculture richiamerebbero per soggetto, per colore o per pattern – riproducibile sulla stessa carta – il tema dell’evento o il brand aziendale, con misure considerevoli in modo tale da fungere da polo attrattivo e “be impressive” dell’evento stesso. Inoltre, proprio l’essenzialità e il minimalismo di un allestimento low poly contribuiscono ad arricchire e conferire valore all’intero setup di una location o uno spazio, accrescendo l’interesse e la curiosità degli ospiti che si ritrovano coinvolti in un ambiente creativo e inusuale.
4 – Sbirciando sull’account Instagram di @MeshCrafts abbiamo notato che gran parte delle sculture che hai realizzato fino ad ora ritraggono animali o loro dettagli. Prevedi di estendere le tue creazioni anche ad altri soggetti e materiali?
I soggetti animali si prestano molto bene alla semplificazione nelle loro pose, espressioni e dettagli, ma oltre a questi realizzo anche testi e scritte decorative 3D, che offrono un’opportunità quasi rivoluzionaria e di grande tendenza per decorare e/o allestire una parete. Qualche giorno fa mi hanno chiesto se riproducessi anche volti, ma pensate alla complessità dei muscoli facciali e alla molteplicità di espressioni…solo Picasso è stato in grado di compiere un tale gesto artistico! Tuttavia, nella mia ricerca di carte sempre nuove e più elaborate, ho scoperto delle carte da rivestimento che, per la loro morbidezza, ben si prestano alla costruzione di semplici origami geometrici da assemblare in pannelli per il “wall decor” e carte con al loro interno materiali naturali come seta, legno e metalli estremamente preziose e versatili.
5 – Hai aperto un per finanziare e migliorare sempre di più Mesh & Craft. Quali sono le novità che intendi apportare e quale “piega” pensi che prenderà il tuo progetto nei prossimi anni?
L’esperienza del crowdfunding ha rappresentato un tentativo di rendermi più produttiva e sperimentare nuovi materiali e tecniche: la fase manuale porta via tantissimo tempo, per cui se potessi avere a disposizione delle attrezzature professionali per tagliare e piegare la carta in maniera automatica potrei dedicarmi molto di più all’attività di ricerca per le mie sculture. Anche la stampante 3D potrebbe rappresentare un punto di svolta per Mesh&Craft: penso, ad esempio, alla realizzazione di oggetti di arredamento più “usuali” (vasi, lampade…) realizzati come fossero di carta e dunque sempre in stile low poly. Nei prossimi anni vedo le mie sculture in giro per il mondo e me, che le inseguo.
Per saperne di più sulle sculture poligonali di Valeria vi invitiamo a visitare le pagine Instagram e Facebook di Mesh & Craft e se invece volete contribuire a fornire nuovi spunti e idee al suo progetto è possibile partecipare ad un rapido questionario – cliccando qui – al termine del quale riceverete in regalo il pratico kit per una scultura low poly da realizzare.
Incredibile! È anche un’idea geniale per una quinta per degli scatti interessanti.
Queste sculture hanno davvero molteplici possibilità di utilizzo. Inoltre alla creatività non c’è mai fine.
Su Instagram si scoprono tantissime cose interessanti. Ho trovato questa intervista proprio lì e adesso sono anche io fan di Mesh & Craft. Bel blog!!!!
Grazie mille Francesca. Lieti di aver suscitato il tuo interesse. Continua a seguirci per ulteriori informazioni e curiosità sul mondo degli eventi e non solo.
In un’epoca in cui tutto è digitale un progetto come questo potrebbe fare davvero la differenza. Back to basics come dicono gli americani.
Questo è uno dei fattori che mi ha spinto a parlare di Mesh & Craft e delle sue sculture. Grazie Marco per il tuo feedback, continua a seguirci per nuove curiosità e idee sul mondo degli eventi e non solo.
Delle vere e proprie opere d’arte. Grazie per aver condiviso questa vostra scoperta
Grazie a te Vittorio per il tuo feedback. Continua a seguirci!
Ciao posso sapere che tipo di carta utilizzate…
Ciao Laura, per avere maggiori informazioni sulle sculture di Mesh & Craft ti invito a metterti in contatto direttamente con Valeria, sia tramite la pagina Facebook, che Instagram di Mesh & Craft. Lei sarà felice di aggiornarti anche su tutte le novità che intanto ha apportato alla sua attività e alle sue sculture.
Thank you, Mariah. Glad you appreciate our job!
Really thanks for your feedback, Juliet. This is an “event magazine” made to impress our readers!
Thanks to you, Tracie!
At this moment I am ready to do my breakfast,
later than having my breakfast coming over again to read other articles.
I love the way you write Giuseppe
Hellо I am Freddie, іt’ѕ my firѕt occasion to comment on this blog. When I read thiѕ post I thought I had to comment this gooԁ article because it is so interesting and very well written (my mother is Italian and I like articles written in Italian by Italians). I also love this kind of art and I will start following Mesh & Craft on Instagram. Thank You so much for let us know about Valeria, Giuseppe!
Hi Freddie, Thanks for your comment. I’m glad you like the way I write, you’re so kind. Valeria is a really creative architect and Mesh & Craft is only one of her incredible creative forms of self-expression. She deserves to be known.
Che brava questa ragazza! Le ho già commissionato 3 sculture e non penso che mi fermerò! Le regalo anche alle mie amiche ahah
Con l’avvicinarsi del Natale sono anche ottime idee regalo!